Recentemente, circa 300 chilogrammi di rifiuti sono stati rimossi da un’area boschiva vicino al fosso Bagnoli grazie all’aiuto dei volontari della Prociv Incisa, della sezione Ponte agli Stolli del GAIB (Gruppo Avvistamento Incendi Boschivi) e del referente comunale dell’Ufficio Ambiente. La maggior parte dei rifiuti era costituita da materiali ingombranti, come reti, pannelli, teli e tubi di plastica, probabilmente residui di uno smontaggio di un orto. Questi rifiuti erano stati abbandonati lungo la strada e vicino al fosso Bagnoli, creando un rischio di occlusione del corso d’acqua. Gli 8 volontari sono stati in grado di rimuovere e trasportare i materiali grazie all’aiuto di due mezzi, permettendo un corretto smaltimento dei rifiuti. L’assessore comunale all’Ambiente, Paolo Bianchini, ha sottolineato l’importanza del lavoro dei volontari, non solo dal punto di vista sociale e ambientale, ma anche sotto il profilo economico. Ha evidenziato come questi tipi di interventi per la collettività siano costosi e come il supporto dei volontari aiuti a ridurre le spese per la raccolta dei rifiuti, mentre i costi di smaltimento ricadono sul bilancio comunale. Bianchini ha sottolineato l’importanza di una cultura della responsabilità nella gestione dei rifiuti e di una disapprovazione sociale nei confronti di chi abbandona la propria immondizia. Ha anche evidenziato l’importanza del monitoraggio del territorio come strumento per individuare e punire coloro che abbandonano rifiuti, come forma di deterrenza per queste pratiche indesiderate.
Figline Incisa. Rimossi 300 chili di rifiuti abbandonati vicino al fosso Bagnoli
Firenze Rimozione di 300 kg di rifiuti vicino a Fosso Bagnoli da Figline Incisa. GN