Il consigliere del gruppo misto Andrea Asciuti ha presentato una mozione al Consiglio comunale di Firenze per istituire un ufficio che gestisca la coniatura delle monete metalliche o la stampa delle “note comunali complementari” chiamate “Fiorino”. Questa moneta parallela avrebbe una convertibilità del 100% con l’Euro. L’idea è ispirata al successo passato del Fiorino, che consentì ai fiorentini di dominare gli scambi commerciali e finanziare il Rinascimento. Secondo l’autore Cosimo Massaro, l’Euro è una moneta privata e gli Stati hanno perso la sovranità monetaria. Si sta verificando un processo di dedollarizzazione del mondo e paesi come gli Arabi e quelli facenti parte dei BRICS stanno trasferendo i propri scambi verso altre monete. Massaro sostiene quindi che l’Italia dovrebbe prepararsi con una moneta complementare emessa dallo Stato o dai Comuni per sostenere gli scambi e preservare l’economia territoriale.
Fiorino, torna la moneta parallela a Firenze?
Firenze Fiorino torna a Firenze, ritorna la moneta parallela GN