Il Comune di Firenze ha preso provvedimenti per contrastare il fenomeno degli affitti turistici nel centro storico, che hanno provocato una crisi abitativa e l’aumento dei canoni di affitto. La delibera approvata in Consiglio comunale prevede lo stop agli affitti turistici nell’area Unesco, che rappresenta il 5% del territorio, ma ospita il 75% degli appartamenti destinati alla locazione breve. Inoltre, chi rinuncerà a questo tipo di affitto e tornerà alle locazioni ordinarie otterrà l’azzeramento dell’Imu per tre anni. Il numero di alloggi destinati all’affitto turistico è notevolmente aumentato, passando da meno di 6.000 nel 2016 ai 14.378 attuali. Questo incremento è stato favorito anche dall’annuncio dello stop degli affitti turistici da parte del sindaco Nardella. I canoni delle locazioni ordinarie sono aumentati del 42% dal 2016, portando a critiche da parte delle associazioni dei proprietari immobiliari e degli operatori nel settore.
Firenze, il Comune vota la delibera contro gli affitti brevi nell’area Unesco
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