La mostra “Temptations, Torments, Trials and Tribulations” presenta 30 dipinti di Cecily Brown che reinterpretano le Tentazioni di sant’Antonio di Martin Schongauer in un suo stile espressionista. L’artista desidera creare un’immagine non chiara, ma piuttosto instabile, aperta e ambigua. Brown ha spesso recuperato grandi opere d’arte, spezzando le loro forme rigide e fondendo logiche e proporzioni. In questa mostra, ha scelto di confrontarsi con l’iconografia delle Tentazioni di sant’Antonio, raffigurando il Santo sollevato in cielo da demoni. Le opere di Brown sono dominate da un turbinio di invenzioni formali, in cui i colori e le forme si fondono creando un caos ordinato che dissolve i confini spaziali e temporali. Le tele sono una cascata di suoni visivi, in cui emergono corpi, animali, dettagli anatomici e elementi di vegetazione. La mostra presenta 30 opere distribuite tra il Museo Novecento e il Palazzo Vecchio di Firenze, con una tela esposta nel Camerino di Bianca Cappello. In quest’opera, la pittura quasi nasconde un corpo nudo femminile che si aggiunge alle scene mitologiche a carattere erotico rappresentate in grottesche, creando una metamorfosi di tempo e spazio.
Firenze. Le tentazioni e i tormenti di sant’Antonio si fanno (quasi) astratti con Cecily Brown – ArtsLife
Firenze Cecily Brown rende astratte le tentazioni di sant'Antonio a Firenze - ArtsLife. GN