Firenze, Istituto europeo propone di chiamare il Natale “festa di fine anno” per promuovere un linguaggio inclusivo.
L’Istituto universitario europeo di Fiesole potrebbe rinominare la festività del Natale come “festa d’inverno” o “festa di fine anno” per essere più inclusivo. Questa proposta è stata fatta nell’ambito del “Piano per l’uguaglianza etnica e razziale” dell’Istituto, che cerca di inserire le feste religiose nel calendario interno ma con un linguaggio più inclusivo. La proposta ha suscitato molte proteste, soprattutto da parte del centrodestra, ma nessun politico del centrosinistra ha preso posizione. La sede dell’Istituto si trova nella Badia fiesolana, un luogo con una storia cristiana, il che ha portato alcuni a chiedere una nuova sede per l’Istituto se vogliono eliminare il Natale. Nonostante le proteste, l’Istituto afferma che la decisione definitiva non è ancora stata presa e che si tratta di procedure in via di esecuzione per rendere il linguaggio più equo e inclusivo. L’Istituto ora deve decidere se sconfessare la proposta o difenderla.
Firenze, l’Istituto europeo, «Il Natale? Lo chiameremo festa di fine anno. Il linguaggio sia inclusivo»
Firenze Firenze, Istituto europeo propone di chiamare il Natale "festa di fine anno" per promuovere un linguaggio inclusivo. GN