Tre medici prescritti per la morte di una neonata a Firenze a Ponte a Niccheri; ora obbligati a pagare un risarcimento massimo.
La Corte dei Conti ha stabilito che tre ginecologi devono rimborsare l’azienda sanitaria per un caso di errore medico avvenuto nel 2011. Una bambina nacque in ipossia a causa del cordone ombelicale stretto attorno al collo e subì gravi danni che alla fine provocarono la sua morte. Sebbene i medici fossero stati assolti dalla Cassazione per prescrizione, la Corte dei Conti ha stabilito che sono comunque responsabili e devono coprire il 90% dell’importo che l’Asl aveva risarcito alla famiglia.
La ricostruzione del caso ha rivelato che i segnali di decelerazione del battito cardiaco del feto erano stati rilevati dalle 6,31 del mattino, ma i controlli vennero interrotti per 20 minuti alle 7,30. Quando si effettuò un nuovo controllo alle 7,51 e i parametri stavano precipitando, il ginecologo non considerò la situazione allarmante. In seguito, un altro medico prese in carico il caso alle 8,40 e il parto avvenne solo alle 10,04. La diagnosi rilevò che la bambina soffriva di paralisi cerebrale a causa della carenza prolungata di ossigeno causata dal cordone ombelicale stretto.
La Corte dei Conti, definendo gli errori commessi dagli operatori come “negligenze e omissioni”, ha rammentato che i processi penali non hanno fornito un giudizio di condanna o assoluzione. La sentenza ha quindi stabilito che i tre medici devono rimborsare l’azienda sanitaria con il 90% dell’importo risarcito alla famiglia, mentre il restante 10% rimane a carico dell’Asl per la sua gestione organizzativa negligente.
L’Asl aveva precedentemente liquidato alla famiglia 1.167.837 euro, che ora sarà coperto dai medici, con il primo responsabile del 10% e gli altri due con il 40% ciascuno. Uno dei medici coinvolti ha commentato che la sentenza non ha tenuto conto delle valutazioni cliniche e che, dal punto di vista giuridico, non è stata dimostrata una responsabilità per il danno. Tuttavia, la sentenza ha sollevato questioni etiche, morali e sociali.
Firenze, neonata morta a Ponte a Niccheri, tre medici prescritti ma ora costretti al maxi risarcimento
Firenze Tre medici prescritti per la morte di una neonata a Firenze a Ponte a Niccheri; ora obbligati a pagare un risarcimento massimo. GN