Il Teatro Nazionale della Toscana rischia di dover fare molti tagli per il 2024. Nonostante i fondi di riserva che hanno permesso di salvare il bilancio del 2023, i conti non tornano e sarà necessario trovare modi per risparmiare senza toccare i posti di lavoro. Il direttore generale Marco Giorgetti dovrà presentare un piano di risparmi entro il 30 novembre, cercando modi per tagliare i costi. Una possibile opzione potrebbe essere ridurre la programmazione dei teatri Era di Pontedera e Rifredi. Altri potenziali risparmi potrebbero riguardare i compensi dei dirigenti, come quello del direttore generale e del consulente artistico Stefano Accorsi. Inoltre, la scuola di teatro d’Oltrarno potrebbe ricevere meno risorse per la formazione. Nonostante tutto ciò, sarà difficile risparmiare i 2,7 milioni necessari senza un aumento dei contributi pubblici. Il futuro del teatro dipenderà dalle decisioni e dall’appoggio delle istituzioni. Attualmente, c’è un silenzio notevole da parte dei responsabili e delle istituzioni, nonostante l’emergenza finanziaria del Teatro Nazionale della Toscana.
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