Franco Vaccari suggerisce che solo attraverso il dialogo leader inadeguati possono combattere l’odio.

Rondine, la cittadella della Pace ad Arezzo, fa un appello all’unità e al dialogo in un momento in cui i morti israeliani e palestinesi continuano ad aumentare e la situazione a Gaza è critica. Nonostante ciò, Rondine crede che l’unità sia la migliore risposta alla guerra e ai conflitti. La loro iniziativa è quella di formare giovani provenienti da diverse nazioni in un ambiente di pace, perché ritengono che i leader attuali siano inadeguati a gestire la complessità del mondo. Sottolineano che l’odio genera odio e la guerra fa male a tutti. Si fa riferimento anche alle manifestazioni a Firenze, dicendo che sarebbe stato preferibile unirle anziché dividerle. Inoltre, il dialogo è descritto come una forma di guarigione dal dolore, dove le parole svolgono un ruolo fondamentale nel processo di trasformazione.

Franco Vaccari, «Leader inadeguati, l’odio si spezza solo con il dialogo»

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