Il libro di memorie di Alba Valech Capozzi, intitolato A.24029, racconta la storia di una sopravvissuta alla deportazione nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau. Il libro inizia con una scena in cui il campanello del cancello della villetta di Alba inizia a suonare, seguito da un avvertimento che i fascisti danno solo venti minuti di tempo. Questo evento segna l’inizio di una notte, ottanta anni fa, in cui i militi della Repubblica Sociale Italiana e le milizie tedesche rastrellarono cittadini ebrei dalle loro case per deportarli. A Siena, sedici ebrei furono vittime di questa razzia, come ricorda una targa sulla facciata della Sinagoga locale.
Gli ebrei senesi e quel viaggio senza ritorno
Siena Viaggio senza ritorno degli ebrei senesi, una tragica storia GN