Nel giugno dello scorso anno, un uomo è stato multato con una sanzione di circa 2mila euro e gli è stata confiscata l’auto e la patente dopo essere stato fermato dalla polizia stradale durante un controllo. L’uomo era andato in ospedale per procurarsi dei farmaci immunosoppressori necessari per la sua cura, ma è stato ritenuto che la sua condotta non fosse giustificata dallo stato di necessità. Dopo oltre un anno, i giudici hanno deciso di restituire all’uomo l’auto e la patente, ma non hanno annullato la multa. Secondo i magistrati, se l’uomo avesse cercato altri mezzi di trasporto per il ritorno a casa dopo aver preso i farmaci, la multa sarebbe stata revocata. La decisione della magistratura è stata motivata dal fatto che la salute è un valore assoluto, ma lo stato di necessità si è ritenuto concluso una volta arrivato in ospedale. Le spese del giudizio sono state compensate.
Gravemente malato corre all’ospedale di Lucca per un’urgenza ma l’auto è sottoposta a fermo, maxi multa per il paziente
Lucca Paziente gravemente malato paga maxi multa per fermata illegale GN