La mancanza di personale ATA nelle scuole sta diventando un problema sempre più grave, tanto che alcuni istituti comprensivi stanno considerando l’opzione di utilizzare nonni volontari per coprire i posti vacanti. L’organico di collaboratori scolastici e assistenti tecnici e amministrativi è ben al di sotto delle reali necessità, soprattutto nelle scuole distribuite su più plessi. Inoltre, manca ancora il 40% delle cattedre in supplenza da coprire e il 58% degli insegnanti di sostegno in Toscana. I sindacati affermano che questa carenza di personale sta mettendo a rischio il funzionamento delle scuole, che rischiano di dover chiudere. Secondo il presidente dell’associazione Rispo, la rete delle scuole pratesi, la situazione è grave e le scuole faticano ad aprire e chiudere per la mancanza di personale. L’organico concesso è stato molto inferiore alle richieste e al momento rappresenta una grave criticità.
“I custodi non bastano” . Volontari entrano a scuola
Prato Volontari affiancano custodi in scuole per aumentare sicurezza GN