Il Giorno dei Morti è una festa religiosa molto sentita in Italia, in cui le famiglie si recano al cimitero per commemorare i propri defunti. Tuttavia, spesso la celebrazione di Halloween viene erroneamente associata a questa festività, nonostante siano date distinte e abbiano significati diversi. A Pisa, la tradizione del Giorno dei Morti è particolarmente radicata, con una tappa importante presso il Camposanto monumentale, un luogo sacro dove sono sepolti i defunti. Questo luogo è unico nel suo genere, ed è stato costruito nel 1277 per ospitare la terra proveniente dal Golgota, portata a Pisa durante la seconda crociata. Il Camposanto ha la peculiarità di far decomporre velocemente i cadaveri, avvicinandoli così più rapidamente all’aldilà. Oltre alle tradizioni religiose, a Pisa si può gustare anche il “pan ficato”, un tortino dolce a base di fichi secchi, mandorle, pinoli, noci e frutta candita, che è prodotto solo in città e nei paesi limitrofi. Questo dolce può essere assaggiato solo il primo e il due novembre, in occasione del Giorno dei Morti. Nonostante l’influenza di Halloween moderno, la tradizione del Giorno dei Morti a Pisa rimane radicata e resiste all’oblio, grazie alla sua forte presenza nel Camposanto monumentale e alla produzione del pan ficato.
I Morti non sono quelli di The Walking Dead – IL PRIMO GIORNALE ON LINE DELLA PROVINCIA DI PISA
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