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Il Duomo di Firenze: un capolavoro dell’architettura gotica

Duomo

È impossibile non restare affascinati dal magnifico Duomo di Firenze, con la sua imponente cupola, il campanile di Giotto e la splendida facciata della cattedrale.

Indirizzo: Piazza del Duomo, 50122 Firenze FI, Italia

Telefono: +39 055 230 2885
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Duomo di Firenze

La cattedrale di Santa Maria del Fiore, comunemente conosciuta come il Duomo di Firenze, è il principale edificio religioso della città e per molti anche il più bello. Situato nella piazza omonima, ha una lunga storia: i lavori iniziarono nel 1296 e si protrassero fino al 1903, anno in cui furono completate le porte bronzee.

Più della maestosa facciata, il simbolo del Duomo di Firenze è la sua enorme cupola, la più grande al mondo in muratura, opera dell’architetto Filippo Brunelleschi. È possibile salire sulla cupola per ammirare uno spettacolare panorama di Firenze, ma anche vederla dal basso, con i suoi circa 50 metri di diametro, lascia un forte impatto.

Accanto alla cattedrale si erge il campanile di Giotto, un altro simbolo indiscusso di Firenze, completato nel 1359. Allineato con la facciata, ospita 12 campane ed è costruito come un edificio indipendente per sottolinearne l’importanza.

Completando il complesso del Duomo di Firenze si trova il bellissimo battistero, dedicato a San Giovanni, il patrono della città. Con la sua pianta ottagonale e le porte di bronzo finemente decorate, rappresenta uno dei monumenti più peculiari della città toscana, meritevole di visita sia come parte integrante del complesso del Duomo sia come edificio indipendente.

Molti dei capolavori d’arte originariamente conservati all’interno del complesso sono stati spostati nel museo dell’Opera del Duomo di Firenze, situato proprio all’incrocio tra piazza del Duomo e via Calzaiuoli. Una visita a questo museo permette di entrare ancora di più in contatto con questa meravigliosa piazza e i suoi edifici, simboli del Rinascimento.

Visita il Duomo di Firenze e le sue bellezze è un’esperienza imprescindibile per chi si trova in città. Onestamente, è difficile passare per Firenze senza notarlo, poiché è situato nel cuore della città, a due passi dalla stazione e all’inizio di via Calzaiuoli, la principale strada dello shopping della città, che conduce fino a piazza della Signoria.

Cosa vedere al Duomo di Firenze

Come accennato in precedenza, il Duomo di Firenze è costituito da 4 componenti distinte: la cattedrale, la cupola, il campanile e il battistero. A questi si aggiunge il museo dell’Opera del Duomo, che ospita tesori e opere d’arte che hanno fatto parte della storia plurisecolare di questi edifici.

Cattedrale di Santa Maria del Fiore

Quando la sua struttura principale fu completata, verso la metà del 1400, la cattedrale di Santa Maria del Fiore di Firenze era la chiesa più grande del mondo. Sebbene oggi altri luoghi di culto abbiano raggiunto questo primato, il Duomo di Firenze rimane comunque una delle più belle, imponenti e significative chiese cattoliche.

È possibile visitare l’interno della cattedrale, ma tenete conto che ci sarà una lunga fila d’attesa. Se avete altre priorità durante la visita di Firenze, vi consiglio di concentrarvi sull’esterno, iniziando dalla bellissima facciata. La sua storia è piuttosto travagliata: i lavori iniziarono nel Quattrocento, ma fu inaugurata solo nel 1887, quasi 500 anni dopo, grazie al progetto dell’architetto Emilio De Fabris, che purtroppo morì poco prima del completamento dell’opera. La facciata della cattedrale è oggi uno dei migliori esempi di stile neogotico in Italia.

All’interno, la cattedrale di Santa Maria del Fiore appare semplice e austera, quasi spoglia. Si può ammirare il ballatoio che corre lungo tutto il perimetro della chiesa e le sue 44 vetrate, nonostante ci siano 55 finestre. Tra le opere degne di nota all’interno, possiamo menzionare il dipinto di Domenico di Michelino raffigurante Dante con la Divina Commedia, il monumento a Niccolò da Tolentino di Andrea del Castagno e il monumento equestre di John Hawkwood di Paolo Uccello.

Non dimenticate di alzare gli occhi e ammirare la splendida decorazione interna della cupola, con l’affresco del Giudizio universale. Inizialmente opera di Vasari, fu poi completato da Federico Zuccari e dai suoi collaboratori. L’idea di raffigurare il Giudizio universale fu di Cosimo I de’ Medici.

Campanile di Giotto

Accanto alla cattedrale, staccato da essa, si trova il campanile di Giotto, costruito in stile gotico tra il 1298 e il 1359. Gestito dall’Opera di Santa Maria del Fiore, l’ente che sovrintende anche il museo e gli altri monumenti della piazza, il campanile è uno dei luoghi più visitati e apprezzati dai turisti a Firenze. Nel 2000, i suoi visitatori furono circa 300.000.

Il campanile è magnificamente decorato con ricche sculture, bassorilievi e icone che rappresentano le arti e i mestieri, temi religiosi e riferimenti all’antica Grecia. Tuttavia, la vera bellezza del campanile di Giotto sta nella possibilità di salire sulla cima attraverso le ripide scale. La fatica verrà ripagata con una vista panoramica unica di Firenze, con una prospettiva privilegiata sulla cattedrale, la cupola e l’intero centro storico.

Cupola di Brunelleschi

La cupola di Brunelleschi è uno dei principali simboli di Firenze ed è una delle ragioni per cui la città toscana è conosciuta in tutto il mondo. La sua dimensione la rende una delle opere architettoniche più importanti edificate in Europa, e intorno alla sua costruzione sono state avanzate diverse ipotesi, poiché la tecnica costruttiva dell’epoca non consentiva di realizzare cupole così grandi.

Osservandola dall’interno, è possibile capire il motivo: in realtà, non è una cupola vera e propria, ma una struttura solida con base ottagonale. Inoltre, sui suoi lati interni, vi è uno splendido affresco raffigurante il Giudizio universale, visibile visitando la cattedrale.

Il vero fascino della cupola di Brunelleschi dal punto di vista turistico è la possibilità di salire fino in cima, attraverso 463 gradini. Dalla cima si può godere di una vista unica di Firenze, con una prospettiva sul campanile di Giotto e gli altri monumenti della città dall’alto.

Battistero di San Giovanni

Il quarto edificio, e il più piccolo tra quelli che compongono il complesso del Duomo di Firenze, ma non certo il meno importante, è il battistero di San Giovanni. Vi consiglio di visitarlo dall’esterno, dove potrete ammirare la sua splendida pianta ottagonale e, soprattutto, le magnifiche porte d’ingresso, tra cui spicca la celebre “Porta del Paradiso”, realizzata da Lorenzo Ghiberti e divisa in 10 riquadri rettangolari, che raffigurano scene dell’Antico Testamento. La porta che vedete è una copia, l’originale si trova all’interno del museo dell’Opera del Duomo.

All’interno del battistero si può apprezzare la pianta ottagonale e le decorazioni ispirate agli edifici romani. Il pavimento in marmo con motivi geometrici e legati agli animali, anche fantastici, è particolarmente bello. L’altare maggiore, in stile neoromanico, risale all’inizio del XX secolo e sostituì l’originale del Settecento, anch’esso parte del patrimonio del museo dell’Opera del Duomo.

Museo dell’Opera del Duomo

Sul lato nord-est di piazza del Duomo si trova il museo dell’Opera del Duomo, uno dei musei d’arte più interessanti di Firenze. Fondato nel 1891 e aperto il 3 maggio dello stesso anno, oggi occupa una superficie di oltre 6000 metri quadrati, con ben 28 sale ed è diretto da Timothy Verdon.

All’interno del museo sono esposte numerose opere d’arte che un tempo facevano parte della cattedrale, del campanile di Giotto, del battistero e della cupola di Brunelleschi. Tra le opere degne di nota vi sono gli originali della “Porta del Paradiso” del battistero di San Giovanni, opera di Lorenzo Ghiberti, la “Pietà Bandini” di Michelangelo e una vasta selezione di opere di Donatello, seconda solo a quella del museo del Bargello.

Visitare il museo dell’Opera del Duomo è un’esperienza unica, soprattutto dopo la ristrutturazione completa del 2015, che l’ha trasformato in un percorso didattico che consente di scoprire i luoghi e gli artisti che hanno contribuito a creare l’intero complesso del Duomo di Firenze, uno dei capolavori del Rinascimento italiano.

I numeri del Duomo di Firenze

– La lunghezza esterna del Duomo di Firenze è di circa 160 metri.
– Le volte sono alte circa 45 metri, mentre le navate misurano 43 metri.
– L’altezza interna della cupola è di 90 metri, mentre l’altezza esterna, compresa la croce sulla lanterna, raggiunge i 116 metri.
– La diagonale maggiore interna della cupola misura 45,50 metri.
– Per salire sulla cupola sono necessari 463 gradini.
– La superficie totale dell’edificio è di 8300 metri quadrati.
– La cupola di Brunelleschi pesa 37.000 tonnellate, tre volte di più rispetto alla cupola di San Pietro, nonostante le dimensioni simili. Il motivo risiede nello spessore della muratura.

Biglietti d’ingresso a Duomo

E’ possibile acquistare i biglietti d’ingresso per accedere al battistero di San Giovanni, alla cupola di Brunelleschi e al campanile di Giotto sia in loco che online.

Ingresso salta la fila + visita guidata al Duomo

L’ingresso alla cattedrale di Santa Maria del Fiore è gratuito, ma attenzione alle lunghe code. Si accede dalla porta destra della facciata, ed è richiesto un abbigliamento adeguato con gambe e spalle coperte. Inoltre, non è consentito introdurre borse o zaini ingombranti. Gli accessi per disabili avvengono dalla Porta dei Canonici sul lato sud. La cattedrale di Firenze è aperta da lunedì a sabato dalle 10:45 alle 17:00, con ultimo accesso alle 16:30.

Biglietto + Visita guidate al Duomo, Battistero e Cupola

L’Opera di Santa Maria del Fiore, l’ente ufficiale che si occupa del Duomo di Firenze, organizza visite guidate all’intero complesso, per permettere di apprezzare al meglio la sua storia plurisecolare. Le visite guidate sono di vario tipo:

1. Visita guidata alla Pietà di Michelangelo restaurata: include l’ingresso al museo dell’Opera del Duomo e l’accesso riservato al cantiere di restauro della Pietà. Il tour è disponibile anche in inglese.
2. Visita guidata alla Cupola: comprende l’accesso alla cattedrale di Santa Maria del Fiore e alla cupola di Brunelleschi.
3. Santa Reparata: comprende l’accesso alla cattedrale di Santa Maria del Fiore e alla storica basilica di Santa Reparata.
4. Santa Reparata – visita esclusiva: include l’accesso alla cattedrale di Santa Maria del Fiore e alla storica basilica di Santa Reparata, con un incontro con i restauratori.
5. A tu per tu con Dante: una visita al dipinto che raffigura Dante, opera di Domenico di Michelino, con un’installazione ravvicinata.
6. Visita alla Cattedrale: tour all’interno della cattedrale di Santa Maria del Fiore, con visita guidata all’affresco della cupola del Duomo. Questa visita è disponibile anche in inglese.
7. Sulle orme di Dante nella cattedrale di Firenze: include una visita guidata alla cattedrale, incentrata su Dante Alighieri, e l’accesso privilegiato all’installazione del famoso dipinto che lo ritrae, opera di Domenico di Michelino.

Naturalmente, è anche possibile affidarsi ai servizi offerti dalle guide private, che propongono tour di gruppo o individuali. Per trovare le guide più esperte, raccomandate e con le recensioni migliori, è possibile consultare internet.

Consigli per visitare il duomo di Firenze

La fila per entrare nella cattedrale può essere spaventosa. Obiettivamente, soprattutto durante i caldi pomeriggi estivi, può risultare impressionante vedere così tante persone sotto il sole cocente. Se possibile, cercate di evitare di sprecare un pomeriggio in coda e di rischiare un colpo di calore. Prendete l’iniziativa e prenotate i biglietti online in anticipo, oppure scegliete di visitare il complesso al di fuori degli orari di punta e dei periodi di alta stagione.

La quantità di cose da vedere nell’intero complesso del Duomo di Firenze può confondere: visitare i 4 edifici e il museo annesso può richiedere anche un’intera giornata. Se il vostro tempo a disposizione a Firenze è limitato, vi consigliamo di concentrarvi solo sugli esterni e di salire sulla cupola o sul campanile per ammirare il panorama dall’alto.

Come raggiungere il duomo di Firenze

Arrivare al Duomo di Firenze è davvero semplice poiché si trova nel cuore del centro storico. Dalla stazione centrale di Santa Maria Novella, percorrendo le eleganti vie Panzani e Cerretani, si arriva direttamente in piazza del Duomo. Il tragitto a piedi dura dai 5 ai 10 minuti, ma lungo il percorso ci sono molti negozi, quindi è facile attardarsi un po’.

Da Piazza della Signoria si arriva a piazza del Duomo attraversando via Calzaiuoli, anch’essa piena di negozi di ogni tipo. Mentre da Ponte Vecchio, il percorso è tutto dritto, imboccando via Por Santa Maria, attraversando piazza della Repubblica e concludendo su via Roma. Anche in questo caso, camminando a passo svelto, non ci vogliono più di 5-10 minuti a piedi.

Importante sottolineare che piazza del Duomo è completamente pedonale e non è accessibile al traffico veicolare. Non è possibile raggiungerla in auto, anche perché nelle strade circostanti, come all’imbocco di via Panzani, sono presenti le telecamere della ZTL (Zona a Traffico Limitato). Pertanto, a meno che non siate residenti o autorizzati da garage o hotel, non è possibile avvicinarsi al Duomo in auto.

Se avete difficoltà motorie, potete utilizzare gli autobus che passano lungo via Panzani, anche se si fermano qualche decina di metri prima della piazza, oppure noleggiare un’auto da compagnie di car sharing, che hanno il permesso di entrare nel centro. In ogni caso, dovrete comunque parcheggiare prima di arrivare in piazza Duomo.

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Aggiornato il: 19/08/2023 15:14:21