Il museo della memoria dell’Esma in Argentina, ex centro di detenzione, tortura e sterminio, è stato inserito nella lista dei siti del patrimonio mondiale dell’UNESCO. Questa decisione è stata accolta con entusiasmo dall’ufficio di presidenza del Comitato UNESCO e ha ricevuto il voto unanime dei paesi membri, compresa l’Italia. La candidatura è stata supportata dalla visita dell’ambasciatore argentino in Italia e da Vera Vigevani Jarach, una sopravvissuta all’Olocausto. L’inclusione del museo nella lista dei patrimoni mondiali è un riconoscimento importante per la comunità internazionale e conferma l’importanza dei principi di memoria, verità e giustizia sostenuti dagli organismi per i diritti umani argentini. Vera Vigevani Jarach, una cittadina fiorentina, è stata onorata per il suo ruolo di testimone di queste tragedie. La notizia dell’inclusione del museo nella lista dell’UNESCO ha portato grande gioia.
Il museo sito della memoria dell’Esma – ex centro clandestino di detenzione, tortura e sterminio entra nell’elenco dei luoghi patrimonio mondiale dell’Unesco
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