Israele, votato stato di guerra con 600 morti

Il bilancio delle vittime a seguito degli attacchi da Gaza è salito a 600 in Israele, con duemila feriti e almeno 300 in gravi condizioni. Sul fronte palestinese, il numero dei morti causati dai raid israeliani sulla Striscia è salito a 370. Sono stati liberati due kibbutz. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha lanciato un appello a Israele e Hamas affinché sostengano la pace e smettano di colpire i civili. Israele ha negato di condurre trattative con Hamas tramite l’Egitto. Il governo israeliano ha votato la messa in stato di guerra del Paese. Sarebbe in corso la preparazione per l’evacuazione delle comunità nel nord di Israele. Ci sarebbero ancora due cellule dormienti di Hamas in attesa di azione se i militari israeliani entrano nella Striscia di Gaza. Inoltre, fonti locali sostengono che Hamas, Jihad islamica e le Brigate dei Martiri di Al Aqsa tengono in ostaggio civili israeliani, sia morti sia vivi. Hamas ha confermato di continuare gli attacchi nei Territori occupati. I voli da e per Tel Aviv sono stati cancellati fino a martedì mattina per garantire la sicurezza dei passeggeri ed equipaggi.

In Israele 600 morti, il governo vota lo stato di guerra – Notizie – Ansa.it

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