Il centro di Prato è caratterizzato dalla presenza di mura trecentesche e di un rafforzamento mediceo in pessime condizioni, rappresentando un pericolo per la sicurezza. Recentemente, una villa dismessa vicino a porta al Leone è stata colpita da un incendio a causa dell’occupazione da parte di senzatetto. La villa, di proprietà privata e con un curatore nominato dal tribunale, rappresenta un problema complesso da risolvere. Inoltre, la porzione di mura dell’ex complesso ospedaliero necessita di cure e di un progetto di recupero per restituirle alla città. La realizzazione di una casa di comunità nelle ex cappelle del commiato può rappresentare un’opportunità per il recupero dell’intera zona. Allo stesso modo, il bastione delle Forche, un edificio con una splendida vista sul Bisenzio da trasformare in un luogo ricettivo, versi in condizioni penose, causando la perdita dell’accesso pedonale e il degrado del parcheggio limitrofo. Inoltre, il Cassero medievale è spesso chiuso e il percorso sopraelevato sulla mura è vietato, dimostrando un mancato rispetto del perimetro della città antica, nonostante alcuni exploit artistici come le sculture e le installazioni contemporanee. Le mura richiedono attenzione e non possono essere trattate né con indifferenza né come oggetti delicati. Sebbene in passato siano state costruite strutture che danneggiavano le mura, l’abbandono attuale appare ancora più disprezzabile.
Incendi, degrado e abbandono, salviamo le mura della città | TV Prato
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