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Ci sono altri due incontri, gli ultimi peraltro, già fissati per l’inchiesta pubblica sulla discarica ex Cava Fornace il 20 e 27 novembre, in vista del parere che deve essere rilasciato entro il 7 gennaio. Tempi troppo stretti che scatenano la protesta del Comitato dei cittadini, “Non consente, visto i pochi giorni intercorsi tra un’udienza e l’altra, una adeguata valutazione di quanto emerso nell’udienza precedente in vista della successiva. Un sistema che fa sorgere non pochi dubbi sull’effettiva volontà da parte della Regione di dare la possibilità di evidenziare ed esprimersi su problemi e rischi che Cava Fornace comporta per il territorio. Questo atteggiamento di chiusura nei nostri confronti è inaccettabile”. Inoltre sarebbero emersi nuovi elementi dalla relazione annuale di Arpat sulla discarica, “Emergono preoccupanti aumenti dei valori di sostanze inquinanti che hanno raggiunto livelli ben oltre quelli consentiti, tant’è che l’ufficio Ambiente del Comune di Montignoso ha inviato ad Arpat una richiesta di chiarimenti urgenti. I cittadini devono sapere cosa sta accadendo”.
Inchiesta su Cava Fornace, “Tempi troppo stretti”
Carrara Indagine su Cava Fornace, critiche ai tempi stretti GN