Inquinamento atmosferico, PM2.5 oltre il limite sicuro

Pistoia si posiziona al 37 ° posto tra le province italiane più inquinate per le polveri sottili, secondo una classifica pubblicata dal Sole24Ore. Queste polveri, chiamate Pm2.5, sono particelle presenti nell’aria che possono assorbire sostanze tossiche come solfati, nitrati, metalli e composti volatili. Le principali fonti di inquinamento sono il traffico veicolare, l’uso di combustibili solidi per il riscaldamento e le attività industriali. L’inquinamento atmosferico ha un impatto significativo sulla salute, con studi che dimostrano una correlazione tra la concentrazione di polveri sottili nell’aria e l’effetto sulla salute. Pistoia si posiziona al secondo posto in Toscana per concentrazione di Pm2.5, dopo Prato e davanti a Firenze. Nei primi otto mesi del 2023, Pistoia ha registrato il record negativo degli ultimi cinque anni in termini di concentrazione di Pm2.5. Legambiente ha lanciato l’allarme sottolineando la necessità di uno sforzo culturale della cittadinanza e di alternative concrete alla mobilità tradizionale. La regione ha avviato iniziative di incentivi per l’acquisto di camini, pompe di calore e impianti fotovoltaici per migliorare la qualità dell’aria e la vivibilità.

Inquinamento dell’aria in salita. Pm2.5 sopra il livello di guardia

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