Il Comune di Firenze, la Casa circondariale Sollicciano-Gozzini e l’Istituto penale per i minorenni di Firenze hanno siglato un accordo per migliorare il rilascio dei documenti e l’iscrizione anagrafica delle persone detenute. L’accordo è stato firmato in presenza dell’assessore all’Anagrafe Titta Meucci, del garante dei detenuti Eros Cruccolini e dei direttori delle carceri coinvolte. Grazie a questo accordo vengono formalizzate e riorganizzate le procedure per l’iscrizione anagrafica dei detenuti, nel rispetto della normativa sull’ordinamento penitenziario. Verrà inoltre disciplinato l’accesso dei dipendenti dell’anagrafe nei tre istituti, che avverrà con cadenza mensile. L’accordo arriva dopo il lavoro svolto dal tavolo tecnico con il Garante dei diritti dei detenuti e i direttori degli istituti penitenziari. Questo accordo rappresenta un importante risultato di cooperazione e condivisione tra il Comune di Firenze e l’Amministrazione penitenziaria, in particolare per quanto riguarda l’iscrizione anagrafica nel carcere di Sollicciano. Si auspica che il modello fiorentino possa essere esportato in altre realtà territoriali nel pieno rispetto della legge. Questo accordo rappresenta un importante passo avanti nel riconoscimento dei diritti delle persone detenute, compresi i minorenni, e nel garantire loro il diritto alla registrazione e all’identità. L’accordo prevede anche l’accesso degli ufficiali di anagrafe del Comune di Firenze presso l’Istituto per fornire documenti e informazioni anagrafiche ai detenuti.
Iscrizione anagrafica delle persone detenute, accordo a Firenze
Firenze Accordo per l'iscrizione anagrafica detenuti a Firenze. GN