I dipendenti dell’Ispettorato del lavoro di Livorno hanno organizzato un presidio di protesta durante lo sciopero nazionale. La manifestazione è stata organizzata per denunciare il carico di lavoro eccessivo, la mancanza di personale e gli stipendi troppo bassi. Attualmente, ci sono solo cinque operatori presso l’Ispettorato del lavoro di Livorno e provincia, di cui solo uno è un tecnico. I dipendenti hanno sottolineato che le scarse risorse rendono praticamente impossibile garantire adeguati controlli sulla sicurezza e salubrità dei luoghi di lavoro. Inoltre, i bassi stipendi spingono i nuovi assunti a chiedere il trasferimento in altre amministrazioni dopo solo pochi mesi. La segretaria Fp-Cgil di Livorno, Elisabetta Nesi, ha dichiarato che da anni chiedono un aumento del salario accessorio, il riconoscimento delle progressioni economiche e il pagamento degli arretrati corrispondenti agli altri dipendenti del settore delle Funzioni centrali. Durante la protesta, il 95% dei lavoratori dell’Ispettorato del lavoro ha incrociato le braccia, sottolineando l’importanza di tutelare i diritti dei dipendenti che hanno il compito di tutelare i diritti degli altri lavoratori.
“Ispettorato del lavoro, a Livorno e provincia solo cinque operatori”
Livorno Pochi operatori nell'Ispettorato del lavoro a Livorno e provincia GN