Giovanni Rossi, coordinatore nazionale di Rondine-Cittadella della Pace, invita ad agire educativamente per coinvolgere i giovani in un percorso di crescita senza divisioni né odio verso gli altri. Sottolineando di accogliere ragazzi provenienti da zone di conflitto come l’Ucraina, la Russia, Israele, la Palestina, l’Armenia e l’Azerbaijan, Rossi evidenzia che nel mondo sono presenti circa 50 conflitti. Rossi sostiene che contrastare la guerra richiede una cultura della pace e non solo appelli. Pertanto, è necessario intervenire tempestivamente nelle scuole per risolvere diversi tipi di conflitti come il bullismo e la discriminazione. Rondine presenterà i suoi progetti sull’educazione alla pace il prossimo 27 ottobre a Pistoia.
Israele e Palestina, Rondine racconta il suo progetto a Pistoia,
Pistoia Cooperazione tra Israele e Palestina, La Rondine svela il suo progetto di dialogo a Pistoia GN