Il Teatro Metropopolare torna per il secondo anno consecutivo con il progetto “La farmacia delle parole” al Politeama Pratese per promuovere il dialogo sulla poesia nella società contemporanea. La regista e drammaturga Livia Gionfrida sarà in dialogo con Massimo Marino e Annibale Pavone per discutere sull’opera di Giuliano Scabia, un poeta e uomo di teatro che ha utilizzato la poesia come strumento per rompere le tradizioni teatrali e praticare un teatro partecipativo. Scabia è stato anche coinvolto nelle battaglie per la chiusura dei vecchi manicomi. Gionfrida, Marino e Pavone rifletteranno sul potere “curativo” delle parole nella nostra società. La presidente del Teatro Politeama Pratese, Beatrice Magnolfi, sottolinea l’importanza di questo progetto nel valorizzare il valore sociale del teatro, della scrittura e della poesia. Gli artisti ospiti incontreranno i detenuti del carcere pratese prima dell’incontro serale con il pubblico del Ridotto. Il secondo appuntamento del progetto avrà luogo il 4 dicembre con la partecipazione della scrittrice Maria Grazia Calandrone. Il progetto è sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Prato e dalla Regione Toscana. Il costo del biglietto è di 5 euro.
“La farmacia delle parole”, Livia Gionfrida in dialogo al Politeama
Prato "La farmacia delle parole", Livia Gionfrida dialoga al Politeama . GN