Secondo Giampiero Bandini, proprietario del Caffè del Corso a Siena, è diventato più difficile divertirsi nella città negli ultimi anni a causa delle stringenti regole. Bandini, che è nel settore dal 1978, ritiene che gli interessi dei residenti siano in contrasto con la vita notturna e che ciò stia spegnendo gradualmente la movida senese. Secondo lui, la politica dovrebbe prendere una decisione e non può fermare la movida in una città universitaria, in quanto gli studenti soffrono della mancanza di un’offerta notturna più ampia. Bandini ha recentemente riaperto il locale Re Artù, situato nella Galleria Cecco Angiolieri, ma ha paura di entrare nel mondo della notte a causa delle rigide regole che impongono una tolleranza zero verso i locali notturni. Ritiene che la soluzione sia una maggiore collaborazione tra gli operatori e le istituzioni per mantenere sotto controllo la vita notturna, in quanto i gestori non possono fare molto oltre a chiamare il servizio di sicurezza, che non può intervenire per ciò che accade in strada.
“La Movida Finisce a Siena, Regole Rigide”
Siena Fine della Movida a Siena, implementazione rigorosa di regole GN