Il comitato No Tunnel Tav ha sollevato preoccupazioni sul progetto del sottattraversamento Tav a Firenze, dichiarando che la stazione Foster si trova in una zona ad alto rischio idrogeologico. Il comitato sostiene che, con l’aumento degli eventi meteorologici estremi, il progetto dovrebbe essere rivisto per garantire la sicurezza dei passeggeri. Inoltre, critica le politiche speculative basate sul consumo di suolo e cementificazione, sostenendo che non si stiano considerando le conseguenze ambientali. Nonostante le polemiche e le opposizioni, i lavori del tunnel sono iniziati quest’estate. La contrarietà verso l’opera si unisce alle polemiche sull’ampliamento dell’aeroporto di Peretola, che si trova in una zona alluvionata. I sindaci della Piana si oppongono all’ampliamento, considerando la situazione attuale come un motivo in più per opporsi.
“La stazione Foster in una zona pericolosissima per eventi estremi”, il comitato lancia l’allarme / FOTO
Prato Comitato allarme, stazione Foster in zona pericolosa per eventi estremi GN