Il ristorante “Myo” del Centro Pecci ha servito un uovo cotto a bassa temperatura con funghi porcini, crema di cime di rapa e una spuma di patate durante l’aperitivo per l’inaugurazione della mostra “Diego Marcon. Glassa”. Il proprietario del ristorante, Angiolo Barni, ha dichiarato di aver regalato le uova per provocazione, in risposta alle critiche del consigliere comunale della Lega Marco Curcio. Barni difende il suo locale affermando di aver investito molto al Centro Pecci e di aver dovuto fare i lavori da solo. Fa riferimento alla recente polemica sulle uova a 60 euro e sottolinea che Curcio non menzione il fatto che la fattura era per una cena condivisa da 12 persone. Barni accusa Curcio di cercare di mettere in difficoltà il suo ristorante citando continuamente le fatture pagate dalla Fondazione verso il ristorante. Sostiene che l’immagine del suo ristorante viene distorta e che il locale non può decollare finché non verrà tolto alla politica e restituito alla città.
Le uova della discordia, “Stasera le regalo io”
Prato Le controversie sulle uova, Prometto di donarle oggi GN