Comitato alluvionati di Livorno: tombamento erroneo ha causato alluvione del Rio Maggiore.

Il “Comitato alluvionati” di Livorno, composto da 143 persone che hanno subito danni durante il nubifragio del settembre 2017, ha presentato un esposto in Procura per delle irregolarità nelle opere di protezione idraulica della città. Gli esponenti del comitato sostengono che non siano state realizzate alcune opere critiche, come l’argine finale del Rio Ardenza e i ponti nelle vie Sant’Alò e Mondolfi. Inoltre, la capacità del ponte su via dell’Ardenza è ancora la stessa nonostante lo stombamento del Rio Maggiore, aumentando il rischio di alluvioni simili a quelle del 2017. Il Comitato ha presentato l’esposto per portare a conoscenza della Procura le possibili concause dei danni e delle vittime, sottolineando la sottovalutazione di alcuni aspetti idraulici. Alcuni esempi di queste incongruenze sono la mancata realizzazione delle casse di espansione e la portata ridotta del Rio Maggiore rispetto a quanto previsto nel progetto. Il Comitato non ha accettato la proposta di transazione con la Regione per la causa pilota intentata e ritiene che gli altri soggetti dell’associazione non avrebbero modo di sfruttare la sentenza di un danneggiato se l’accordo fosse stato accettato. Al momento, solo uno dei risarcimenti è stato pagato, mentre gli altri danni non sono stati ancora coperti. Il Comitato critica anche il lavoro della giunta regionale e sostiene che sia necessario avere istituzioni forti che meritino stima e rispetto. Infine, si sottolinea la diminuzione dei partecipanti alla fiaccolata annuale, attribuita sia alla mancanza di impegno che alla perdita di memoria sugli eventi eccezionali.

Livorno, il Comitato alluvionati: «Sbagliata la portata del tombamento, così il Rio Maggiore è esondato»

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