Alluvione Livorno: sei anni dopo, un dovere di non dimenticare

Sei anni fa, il 10 settembre 2017, Livorno fu colpita dall’alluvione più violenta della sua storia recente, causando otto morti e distruzione. Nonostante il passare del tempo, i livornesi conservano ancora nel cuore quei contorni tragici e terrificanti. Ogni anno, in occasione dell’anniversario, si accende l’emozione e si condivide il ricordo con gli altri. Il momento più toccante è la fiaccolata, che parte da una zona verde di Antignano e attraversa il lungomare fino alla rotonda d’Ardenza. Durante questo percorso, le persone riflettono silenziosamente e si ricordano dei tragici eventi. La fiaccolata, guidata dal sindaco Luca Salvetti e da rappresentanti delle istituzioni civili e militari, attira l’attenzione di tutti, che interrompono le loro attività per rendere omaggio alle vittime. Durante la fiaccolata, c’è anche una pausa in prossimità del Gabbiano, in cui il sindaco interviene seguito da un commovente intervento del coro Spring Time. Inoltre, viene allestita una mostra fotografica con immagini della calamità raccolte da vari fotografi. Il sindaco esprime il dovere di tutelare il ricordo e la memoria, di rendere i cittadini più sicuri e sereni, di controllare i lavori e di attendere la giustizia. Infine, viene osservato un minuto di silenzio in onore delle vittime e si salutano i parenti presenti. La serata si conclude con l’affermazione del sindaco che Livorno ha assunto una nuova dimensione e presa di coscienza rispetto a quei tragici eventi.

Livorno, l’alluvione sei anni dopo tra luci e commozione: «Un dovere non dimenticare»

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