Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha dichiarato a Lucca Comics&Games che la cultura e l’arte non dovrebbero essere politicizzate, rispettando così la scelta degli artisti di non partecipare al festival in polemica con il patrocinio dell’ambasciata di Israele. Tajani ha sottolineato che le istituzioni e gli uomini di cultura sono separati dalle questioni politiche e ha citato l’esempio di Dostoevskij. Nel frattempo, un articolo del Frankfurter Allgemeine Zeitung (Faz) critica la decisione di Zerocalcare e altri artisti di boicottare il festival, sottolineando che Zerocalcare stesso ha sempre difeso le vittime delle milizie terroristiche come i curdi e gli yazidi. L’articolo fa notare che l’ambasciata israeliana aveva preso il patrocinio del festival molto tempo prima dell’attacco terroristico che ha colpito il paese, e non menziona il massacro di Hamas nel suo comunicato. L’articolo sottolinea anche che l’ambasciata aveva preso il patrocinio perché il manifesto del festival è stato creato da artisti israeliani.
Lucca Comics al via. Il ministro Tajani sulla polemica di Zerocalcare, “Non politicizzare la cultura e l’arte”
Lucca Ministro Tajani su Zerocalcare, "Non politicizzare cultura e arte" all'inizio di Lucca Comics. GN