A Lucca, 211 nuove convalide di sfratto in un anno
Nel 2022 sono stati emessi 42mila provvedimenti di sfratto a livello nazionale, un aumento del 9,4% rispetto all’anno precedente. In Toscana, Lucca si posiziona al settimo posto per il numero di procedure di sfratto, con 211 nuove convalide, 435 richieste di esecuzione e 252 sfratti già eseguiti con l’intervento delle forze dell’ordine. La maggior parte degli sfratti sono dovuti a morosità, ma ci sono anche sfratti per necessità del locatore e per finita locazione, con un aumento significativo di quest’ultimi, spesso legati agli affitti brevi turistici. La deregolarizzazione degli affitti brevi ha creato una crescente richiesta di case da parte di famiglie lavoratrici che non possono permettersi le spese abitative. La Toscana si trova al sesto posto per il numero di convalide di sfratto e al quarto posto per le richieste di esecuzione con forza pubblica. La crisi economica e il numero di licenziamenti hanno portato anche i piccoli comuni delle province a sperimentare l’emergenza sfratti. La Cgil e la Sunia chiedono al governo di rifinanziare i fondi per il sostegno all’affitto e per la morosità incolpevole, di aumentare l’offerta di alloggi pubblici e di revisionare la legge sulle locazioni per abbassare i prezzi degli affitti privati. Chiedono anche alla Regione Toscana di modificare gli articoli delle leggi regionali per distinguere tra uso residenziale e affitti brevi.
Lucca, in un anno 211 nuove convalide di sfratto
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