Il Volto Santo di Lucca, la più antica scultura lignea dell’Occidente, ha recentemente rivelato nuove informazioni grazie a studi multidisciplinari. È emerso che il volto, che conosciamo come scuro, era in origine colorato. L’abito sacerdotale era di colore blu lapislazzuli con lamine d’oro, mentre la croce aveva il braccio orizzontale blu e quello verticale rosso. Gli analisti hanno rivelato gli strati pittorici che si sono susseguiti nei secoli e hanno identificato i diversi pigmenti e leganti utilizzati. È stata anche esaminata la croce, confermando la sua antichità e rivelando che era fatta di legno di castagno per l’asse verticale e di cedro per il braccio orizzontale, che era un’importazione dal Medio Oriente. La scoperta è stata considerata di grande importanza simbolica. La scultura è attualmente in fase di restauro, che include la pulizia e la conservazione dei vari strati di colore e la riparazione di alcune parti danneggiate, come la punta dei piedi e le dita della mano sinistra. Durante tali lavori, sono stati scoperti anche dettagli interessanti sul tempietto che custodisce la statua, inclusi motivi decorativi murales che risalgono a un periodo precedente alla costruzione del tempietto stesso. Tutte queste scoperte saranno presentate in un convegno che si terrà nel settembre 2023. Le informazioni raccolte durante questo processo di restauro saranno rese disponibili al pubblico attraverso una piattaforma informatica dedicata.
Lucca, la scoperta sul Volto Santo, in origine era a colori
Pistoia Scoperta a Lucca, il Volto Santo originariamente a colori GN