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Riassumi questo titolo tra 55 e 65 caratteri “Lupi sempre più vicini alle case. Servono abbattimenti selettivi”

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“I lupi si stanno pericolosamente avvicinando alle abitazioni, non solo di campagna ma anche delle periferie dei centri abitati. Occorre assolutamente superare certe posizioni protezionistiche e che il Governo autorizzi in tempi celeri piani di abbattimento mirati e selettivi, prima che succeda qualche disgrazia”.

A lanciare il grido di allarme è il presidente ATC 3 Siena Nord, Roberto Vivarelli. “Il ritrovamento a San Lucchese, a Poggibonsi, della carcassa di un capriolo sbranato da un lupo, segnalato dalla Nazione – spiega Vivarelli – apre una profonda e seria riflessione. Nelle zone intorno alle aree urbane di Poggibonsi, nelle immediate vicinanze di San Lucchese -Vallone, su sollecitazione dell’amministrazione comunale, eravamo già intervenuti su una presenta fuori controllo di cinghiali che prima furono catturati con le gabbie e poi in seguito abbattuti. Da un censimento di questi giorni si stima una presenza nella zona di circa 5060 caprioli. A gennaio, all’ apertura della caccia di selezione al capriolo, appronteremo piani di abbattimento per ridurne la popolazione. Ora però siamo di fronte a un problema ben più serio, la forte presenza di lupi o di ibridi”.

Vivarelli snocciola una serie di dati poco rassicuranti. “In questi ultimi anni la presenza del lupo, a volte incrociato ( ibridi ) è cresciuta di molto- afferma il presidente di ATC Siena Nord- .Stando a stime attendibili, nella nostra provincia, concentrati in alcune zone, tra cui la Valdelsa, ci sono di 3540 branchi di lupi, mediamente composti da 46 unità. Si sta sottovalutando il problema. Una presenza di circa 200 lupi sul nostro territorio è un numero insopportabile. Negli ultimi anni qualcuno ha fatto credere che il lupo fosse un bioregolatore per gli ungulati. In realtà ha fatto strage di ovini e anche di altri animali da allevamento facendo enormi danni agli agricoltori”. E infine, “Sempre più spesso riceviamo foto o notizie di animali domestici, cani e gatti, sbranati dai lupi- conclude il presidente dell’Ambito Territoriale di Caccia Siena Nord-. Ripeto, bisogna procedere urgentemente con dei piani di abbattimento mirati e selettivi, perché di questo passo prima o poi avverrà qualche tragedia. E allora ogni intervento risulterà tardivo”.

“Lupi sempre più vicini alle case. Servono abbattimenti selettivi”

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