
Mahsa Amini, flashmob a Firenze: "Solo una rivoluzione può rovesciare il regime iraniano"
Mahsa Amini, flashmob a Firenze: “Solo una rivoluzione può rovesciare il regime iraniano”
Moroni, Amnesty International: “Dobbiamo smuovere le coscienze”
CRONACA (Firenze). Continuano le esibizioni per le donne iraniane. A Firenze e andato in scena un flashmob dove sulla bandiera del paese islamico sono state lasciate impronte di mani sporche di un rosso sangue. Mariah, iraniana residente a Firenze: “Noi ci siamo, continuiamo, però non basta. Noi, iraniane all’estero, vogliamo assolutamente che il Governo, l’Unione Europea, prenda posizione. Come 1º atto, e essenziale chiamare l’ambasciata iraniana”. Silvana Moroni di Amnesty International Firenze: “Tante associazioni che lavorano in difesa dei diritti umani si sono attivate. Stanno facendo pressione verso i loro Governi e nei confronti dell’Onu. Amnesty International chiede di abrogare l’articolo del codice penale islamico che vieta le donne di uscire in pubblico senza velo”. (Emanuele De Lucia/alanews)
—- Trascrizione generata automaticamente —-
alla nostra contestazione con il nostro slogan ritorna vita libertà storia che vuoi raccontare noi continuiamo Però questo non basta noi italiani all’estero Vogliamo assolutamente che il governo particolare prendono posizione come il primato il minimo che possono fare Chiama l’ambasciata iraniana Ambasciatore iraniano ora stanno uccidendo anche i giovani minorenni quindi noi vogliamo che uno unisex prende posizione come dicevo il minimo di chiamare l’ambasciatori e noi continuiamo a essere in piazza e mirare i nostri concittadini continuano a combattere però abbiamo bisogno di più Chiamami con un grigio associazione che lavorano in difesa dei diritti umani si sono attivate e tantissime associazioni nei loro contesti e le loro paese stanno facendo anche pressioni per quanto riguarda il loro governi e Amnesty International in questo caso sta raccogliendo delle firme per l’ambasciata iraniana cose a chiediamo in maniera particolare Amnesty International chiede di abrogare prontamente l’articolo 638 del codice finale Air l’amico o ti ad abolire l’umiliante e discriminatorio divieto di apparire in pubblico delle donne senza dalle donne senza velo pensioni a progettare i maltrattamenti e torture in ambito nazionale e praticamente impossibile accettarne la colpa ti stanno facendo le organizzazioni pressione sul consiglio nazionale dell’ONU per generare inchieste tempestive completo indipendente e imparziale su quelle sono le responsabilità dei reati più gravi delle torture dei maltrattamenti e anche delle morti delle persone che stanno tutti
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