La Toscana si trova in una situazione di estrema fragilità a causa dei frequenti eventi meteorologici estremi e dell’eccessivo consumo di suolo. Secondo la Coldiretti Toscana, il 100% dei comuni toscani si trova in zone a pericolosità frana e idraulica elevata. Si registrano grandi disagi a causa delle abbondanti precipitazioni, con diverse frane, alberi caduti e problemi alla viabilità. Nel 2022 sono stati consumati oltre 141 ettari di nuove aree artificiali e impermeabili, aumentando le temperature nelle aree urbane e esponendo la popolazione al rischio di alluvioni e frane. In totale, 930.000 cittadini vivono in aree a rischio idraulico elevato e 1,5 milioni di persone sono a rischio frane. La provincia di Grosseto è quella con la maggiore estensione di territorio a rischio idraulico, mentre Livorno ha la percentuale più alta di territorio a rischio. Coldiretti Toscana sottolinea l’importanza di proteggere l’attività agricola e il territorio, e sollecita l’approvazione di una legge sul consumo di suolo, la necessità di investimenti per la manutenzione e la regimazione delle acque, nonché la ricerca e l’innovazione per sviluppare colture resistenti.
Maltempo, Coldiretti Toscana, “Già 16 eventi estremi da inizio autunno”
Firenze Coldiretti Toscana segnala 16 eventi estremi a causa del maltempo dall'inizio dell'autunno. GN