Durante la notte, il maltempo ha peggiorato la situazione critica in diverse zone. Il fiume Ombrone ha superato il secondo livello di guardia a Poggio a Caiano e il Bisenzio a Gamberame ha superato il primo livello di guardia di 50 centimetri. Per alleviare la situazione, è stata aperta la cassa di espansione di Ponte alle Vanne. Il torrente Bagnolo-Bardena ha rotto causando l’allagamento di via Visiana e via Traversa per Mazzone. Anche a Figline ha rotto il Rio dei Bagni, portando all’inondazione di via Fonda e via di Cantagallo. Ci sono ancora problemi di approvvigionamento di acqua in alcune zone, soprattutto nella parte nord, dove è stato inviato un camion cisterna in via Bologna a Santa Lucia. Circa mille utenze sono ancora senza corrente elettrica. Quindici persone nella parte ovest della città sono state evacuate come misura precauzionale e hanno trascorso la notte in una palestra e alla Misericordia, ma questa mattina sono tornate a casa. Anche a Montemurlo circa cinquanta persone sono state evacuate, ma poi sono tornate a casa. La Regione Umbria ha inviato uomini e mezzi per supportare la Protezione Civile a Santa Lucia. La Protezione Civile di Prato sta bonificando abitazioni e scantinati utilizzando idrovore. La circolazione dei treni tra Prato e Pistoia è stata ripristinata alle 11 dopo essere stata sospesa a causa dell’allagamento della ferrovia. Il governatore Eugenio Giani ha stimato i danni tra Firenze, Prato e Pistoia a circa mezzo miliardo di euro. Migliana è di nuovo isolata a causa di una frana. A Carmignano, l’impianto Casa Rossa ha ripreso la sua funzionalità, ma possono ancora verificarsi bassa pressione e temporanee mancanze d’acqua a causa dei consumi elevati.
Maltempo, Giani, “Tra Firenze, Prato e Pistoia danni per mezzo miliardo” | TV Prato
Prato Danni da maltempo, Giani stima perdite di mezzo miliardo tra Firenze, Prato e Pistoia | TV Prato GN