Il presidente della Toscana, Giani, e l’assessore alla Protezione civile, Monni, hanno discusso della situazione delle strade, dei fanghi e dei rifiuti nell’emergenza maltempo. Giani ha sottolineato la necessità di fornire chiarezza sulle procedure per ottenere rimborsi e compensazioni per i danni subiti, che si stimano in almeno 500 milioni di euro nella zona di Firenze, Prato e Pistoia. Ha fatto un appello agli istituti bancari per fornire supporto ai residenti, includendo la sospensione dei mutui e delle bollette. Si sta anche valutando l’aiuto attraverso microcrediti per favorire la ripartenza dell’economia.
L’assessore Monni ha discusso delle sfide legate alla rimozione dei fanghi e dei rifiuti. Si prevede di adottare una strategia simile a quella utilizzata in Emilia Romagna, con l’accordo quadro per regolare le tariffe degli spurghisti e stabilire le priorità degli interventi. Monni ha anche dichiarato la necessità di contrastare le speculazioni dei fornitori di servizi di rimozione dei fanghi, che hanno richiesto tariffe esorbitanti. Inoltre, si affronta l’emergenza dei rifiuti che stanno aumentando di volume. Si prevede che gli operatori lavoreranno principalmente di notte per ridurre al minimo le interferenze sulla viabilità, ma avvertono che la rimozione di tutti i rifiuti richiederà molto tempo.
Maltempo, smaltimento di fanghi e rifiuti una nuova emergenza
Pisa Emergenza, maltempo crea nuova criticità nello smaltimento fanghi e rifiuti. GN