La Guardia di Finanza di Arezzo e la Procura della Repubblica hanno condotto un’indagine su un presunto giro illegale di denaro che coinvolge 13 persone e 8 società, con un presunto danno fiscale di circa 10 milioni di euro. Cinque persone sono state arrestate e successivamente poste agli arresti domiciliari. Il Tribunale di Arezzo ha anche ordinato il sequestro di beni per un valore di 10 milioni di euro, tra cui immobili, terreni, denaro contante, argento, palladio, società, auto e orologi di valore. Le indagini si sono estese a diverse città italiane, tra cui Pisa, Roma, Parma, Alessandria, Terni, Nuoro, L’Aquila e Lucca. Secondo il Nucleo di Polizia economico-finanziaria di Arezzo, la frode coinvolge diverse società che avevano emesso fatture false per un totale di quasi 60 milioni di euro. L’organizzazione era centrata su una società pisana specializzata nella produzione e commercializzazione di metalli preziosi. Durante le indagini, è stato anche sequestrato un trasporto illecito contenente 2 chilogrammi di oro e 25mila euro in contanti.
Maxi operazione della Finanza, sequestri a Pisa
Pisa Operazione Finanza, Sequestri a Pisa in corso GN