La Guardia di Finanza di Milano ha eseguito una vasta operazione per contrastare il traffico internazionale di sostanze stupefacenti, il riciclaggio, l’esercizio abusivo del credito e la frode fiscale. Più di 400 finanzieri sono coinvolti nell’esecuzione di 46 mandati di custodia cautelare, con 33 persone in carcere e 13 agli arresti domiciliari. Sono stati anche effettuati 12 fermi per persone indiziate di reato in varie province italiane e in Spagna. Le indagini hanno permesso di individuare i canali di approvvigionamento e la rete di spaccio di hashish e marijuana, per un totale di circa 30 tonnellate. Sono stati scoperti traffici del valore di 42 milioni di euro e un giro di denaro contante di 26 milioni di euro in poco più di un anno. Durante l’operazione, sono stati sequestrati 10 compendi aziendali, 52 immobili in diverse regioni italiane, beni mobili e disponibilità finanziarie per un totale di 9 milioni di euro. Gli arrestati sono italiani, spagnoli, albanesi e cinesi, che facevano parte di un’organizzazione criminale. L’indagine si è concentrata sulle modalità di pagamento utilizzate dai narcotrafficanti, che si avvalevano di servizi bancari abusivi gestiti da cinesi, per trasferire denaro in modo anonimo e non tracciabile, in Spagna. Questi soggetti cinesi ricevevano contanti in Italia per poi trasferirli in Spagna, dietro pagamento di una commissione. Inoltre, è stato scoperto che il denaro consegnato dai trafficanti di droga agli esercizi commerciali cinesi veniva poi venduto a un’altra associazione criminale che si occupava di frodi IVA. In questo schema, il pagamento di fatture per operazioni inesistenti è collegato alla successiva trasformazione degli importi in denaro contante, senza lasciare tracce agli organismi antiriciclaggio.
Maxi operazione della Gdf sul traffico internazionale di droga, le indagini anche a Prato | TV Prato
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