Un militare professionista di Lucca, che aveva partecipato alla guerra in Bosnia come sminatore, era rimasto gravemente ferito per l’esplosione di una mina. Il ministero della difesa gli aveva riconosciuto un’invalidità lavorativa del 26% e aveva ricevuto un indennizzo in base a tale percentuale. Tuttavia, il giudice del tribunale di Lucca ha stabilito che la reale invalidità del militare è del 56% e gli spettano quindi ulteriori compensazioni finanziarie. Il militare è attualmente impegnato nel volontariato e ha anche perso una figlia in un incidente stradale. Durante la guerra, il suo compito era quello di bonificare ordigni esplosivi e garantire la sicurezza delle aree e dei percorsi stradali. La missione internazionale alla quale ha preso parte è stata una delle prime con una grande presenza militare NATO sul campo. La guerra lascia conseguenze a lungo termine sui civili e sui militari coinvolti.
Militare di Lucca resta invalido per l’esplosione di una mina in Bosnia, la Difesa condannata a pagare vitalizio e indennizzi
Lucca Militare lughese invalido causa mina in Bosnia, Difesa condannata a risarcimento. GN