L’idea di un arrivo militare a città resuscita, ma le incertezze rimangono.
La deputata di Forza Italia, Erica Mazzetti, ha chiesto di riattivare il progetto “Strade sicure” anche a Prato, a causa dei problemi di sicurezza e della pressione migratoria che la città affronta. Dopo una serie di tavoli, la Prefettura ha inviato una relazione tecnica al ministro dell’Interno per richiedere l’invio dell’esercito a Prato. Mazzetti spera che il servizio inizi presto. Il progetto “Strade sicure” è presente in 45 province italiane e impiega circa 7000 militari per controllare il territorio e tutelare obiettivi sensibili. Prato aveva già beneficiato di questo servizio in passato e ora vuole che venga ripristinato. La Prefettura non ha rilasciato commenti in merito alla richiesta. In precedenza, la Lega aveva tentato di riattivare il servizio a Prato nel febbraio del 2022, ma non si è saputo nulla dopo la risposta positiva della prefetta Adriana Cogode.
Militari, rispunta l’ipotesi in città. Ma l’arrivo per ora resta un rebus
Prato L'idea di un arrivo militare a città resuscita, ma le incertezze rimangono. GN