Rifondazione Comunista della Toscana ha preso una posizione netta sulla vicenda Multiutility, esprimendo soddisfazione per la decisione dei sindaci di Firenze, Prato e Empoli di frenare la quotazione in borsa. Tuttavia, il partito critica il fatto che la quotazione sia solo sospesa anziché cancellata. Rifondazione Comunista ritiene che le aziende che gestiscono servizi pubblici dovrebbero essere di diritto pubblico, anziché private con l’obiettivo di massimizzare i profitti, e che dovrebbero invece proteggere gli interessi dei cittadini in termini di qualità, copertura del servizio e tariffe. Il partito esprime l’intenzione di continuare a impegnarsi insieme al Forum Toscano dell’Acqua e ad altri movimenti e associazioni per contrastare l’operazione Multiutility.
Multiutility, Rifondazione Comunista,
Firenze una coalizione di sinistra per la trasformazione sociale ed economica. GN