Uno studio condotto da un team di ricerca della Scuola superiore Sant’Anna, dell’università di Trento e l’università austriaca Johannes Kepler di Linz ha portato allo sviluppo di nuovi muscoli artificiali robotici più potenti e a basso consumo energetico. La ricerca, pubblicata su Nature Electronics, ha sfruttato nuove combinazioni di materiali per creare muscoli artificiali più stabili ed efficienti, display tattili e ottiche a gradazione variabile. Secondo Marco Fontana, docente dell’Istituto di Intelligenza Meccanica della Scuola Superiore Sant’Anna, questa scoperta potrebbe portare a notevoli progressi nell’ambito dei dispositivi assistivi, delle macchine automatiche e dei robot mobili per l’esplorazione terrestre, marina e spaziale.
Nascono a Pisa i muscoli artificiali del futuro
Pisa Muscoli artificiali del futuro, la nuova scoperta di Pisa GN