Uno studio pubblicato sulla rivista Earth System Science Data prevede che se le emissioni di gas serra continueranno al ritmo attuale, entro il 2100 il livello del mare sulla Terra potrebbe aumentare fino a un metro. La ricerca ha analizzato i dati relativi al livello del mare durante l’ultimo periodo interglaciale, risalente a 125mila anni fa, e ha mostrato che il livello dei mari era tra i 3 e i 9 metri più alto rispetto ad oggi. Le zone più vulnerabili all’innalzamento del livello del mare sono gli atolli nel Pacifico e le gradi piane costiere del sud-est asiatico, così come la laguna di Venezia e le grandi piane costiere del Mediterraneo. Il principale fattore responsabile dell’innalzamento dei mari sarebbe la fusione delle calotte polari della Groenlandia e dell’Antartide. Il lavoro sottolinea l’accelerazione dell’innalzamento del mare negli ultimi 150 anni, in concomitanza con l’aumento delle emissioni di gas serra. Lo studio è frutto del progetto WARMCOASTS finanziato dall’Unione Europea.
Nel 2100 il livello del mare aumenterà fino ad un metro – IL PRIMO GIORNALE ON LINE DELLA PROVINCIA DI PISA
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