Il consumo del suolo in Italia ha subito un’accelerazione nel 2022, secondo il rapporto Ispra. Sono stati persi quasi 2,5 metri quadrati di terreno agricolo e naturale ogni secondo, il valore più alto degli ultimi 11 anni. In totale, sono stati persi quasi 77 chilometri quadrati di suolo. La Toscana, in generale, ha una percentuale di suolo consumato inferiore alla media nazionale, ma nella zona del triangolo Firenze-Prato-Pistoia i numeri sono più preoccupanti. Le attività di logistica e grande distribuzione organizzata sono tra le principali cause di incremento del consumo del suolo. Inoltre, la conformazione morfologica della Toscana rende la regione più fragile, con una grande parte del territorio coperta da edifici a rischio frana e idraulico. Il consumo di suolo comporta anche un aumento del rischio idrogeologico e una diminuzione delle aree agricole disponibili.
Nel triangolo Firenze-Prato-Pistoia consumo di suolo fino al doppio della media nazionale
Pistoia Consumo di suolo nel triangolo Firenze-Prato-Pistoia raddoppia la media nazionale. GN