Autostrade per l’Italia ha avviato un progetto chiamato “Kinetic energy harvesting from vehicles” (Kehv) che trasforma l’energia cinetica dei veicoli in energia elettrica. La sperimentazione è stata avviata nell’area di servizio di Arno est in provincia di Arezzo e sarà estesa ad una pista di esazione nei prossimi mesi. L’obiettivo è creare una piattaforma che produca energia pulita oltre a quella fotovoltaica. Con un passaggio medio giornaliero di 9mila veicoli, un modulo sarà in grado di produrre 30 megawattora all’anno, riducendo le emissioni di CO2 di 11 tonnellate. L’energia prodotta potrebbe essere utilizzata per alimentare l’illuminazione, la cartellonistica pubblicitaria e i generatori di ricarica dei veicoli elettrici nelle aree di servizio, mentre nelle stazioni di esazione potrà essere utilizzata per l’impianto del casello. Il sistema si basa sull’impianto Lybra sviluppato dalla startup 20energy s.r.l.
Nell’Aretino arriva Kehv, l’impianto che alimenta le aree di servizio con l’energia cinetica dei veicoli
Arezzo Arriva Kehv, impianto che sfrutta l'energia cinetica dei veicoli per alimentare le aree di servizio. GN