Il G7 si impegna a sostenere l’Ucraina maximizzando i proventi dagli asset russi congelati, ma è necessario rispettare le regole del diritto internazionale. Si ipotizza un prestito a Kiev garantito dalle cedole sui beni russi immobilizzati, gestito dalla Banca mondiale. Soddisfazione del ministro ucraino delle Finanze, ma occorre risolvere le problematiche tecniche e legali. Il Governatore della Banca d’Italia sottolinea i rischi legati alle conseguenze sul sistema monetario internazionale.
Resta il nodo asset russi, al G7 finanze solo unità di intenti
VEAN
Economia