Siena, Vagine per l’aborto libero davanti a scuole e all’Università.
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“Aborto libero, libere di scegliere”, “Il corpo è mio, decido io”, “Mio il corpo, mia la scelta”. Sono le scritte, accompagnate dal disegno di una vagina, che sono apparse stamani di fronte al Liceo Piccolomini, all’Artistico, agli Intronati, al San Niccolò, all’Istituto Caselli, alla facoltà di Lettere in Fieravecchia, all’ingresso del Rettorato dell’Università di Siena in San Vigilio, alla Corte dei Miracoli e in via della Sapienza. L’iniziativa è del movimento senese “Non una di meno”, per celebrare la ‘Giornata internazionale per l’aborto libero, sicuro e gratuito‘, che ricorre oggi, 28 settembre.
Il 28 settembre è la giornata internazionale per l’aborto libero, sicuro e gratuito, in questo scenario politico, tra guerre, crisi economica e climatica, i nostri corpi continuano ad essere un campo di battaglia e la nostra autodeterminazione è continuamente minacciata dal controllo religioso, politico e istituzionale.
Ogni anno, nel mondo, si verificano 121 milioni di gravidanze indesiderate, di cui il 61% si conclude con un’interruzione (per un totale di 73 milioni di aborti l’anno).
Circa 25 milioni di queste operazioni sono illegali perché in molte parti del mondo non è possibile abortire in sicurezza e questo è causa di morte di circa 40.000 donne ogni anno e all’ospedalizzazione di 7 milioni per complicanze.
In Italia la legge 194, che disciplina l’accesso all’aborto, permette l’obiezione di coscienza del personale medico, che nel nostro paese arriva quasi al 70%. I consultori pubblici sono stati progressivamente ridotti, dagli anni 70 ad oggi, sono adesso molto meno di un consultorio ogni 20.000 abitanti. Non si investe sull’educazione sessuale e all’affettività e sulla contraccezione gratuita. Quando decidiamo di abortire, siamo stigmatizzate e colpevolizzate e il percorso per accedere all’IVG diventa sempre più difficile, in alcune regioni italiane quasi impossibile!!! inoltre soltanto 3 regioni su 20 mettono a disposizione nei consultori la possibilità di abortire farmacologicamente (RU486).
La nostra libertà di scelta è messa ancora più sotto attacco da venti reazionari che soffiano da Stati Uniti, Ungheria, Polonia, Malta. Anche in Italia assistiamo a un rilancio della triade “Dio, patria e famiglia”, declinata nelle forme più sessiste, razziste, omolesbobitransfobiche e abiliste, che vuole imporre il ritorno a rigidi ruoli di genere e assegna alle donne il compito della riproduzione e della crescita della nazione bianca, patriarcale e eterosessuale.
Vogliamo la libertà di decidere sui nostri corpi!!!
Ed a partire dai nostri corpi e con le nostre parole vi aspettiamo il 28 Settembre ore 18 all’Area Verde Camollia per la nostra iniziativa “STORIE DI VAGINE” libero adattamento da “I monologhi della vagina” di Eve Ensler. NonUnaDiMenoSiena – Movimento Pansessuale Arcigay Siena – Ciclo Maggio – Link Siena
Non una di meno Siena, vagine davanti alle scuole e all’Università per la ‘Giornata internazionale per l’aborto libero’
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