Origine e significato della festa della rificolona.
La festa della rificolona è una tradizione popolare molto amata a Firenze, soprattutto dai bambini. La festa consiste in una sfilata per le vie della città e dei paesi vicini, in cui i bambini portano con sé delle lanterne chiamate “rificolone” colorate e di forme diverse. Ma da dove nasce questa festa?
La festa della rificolona ha radici antiche e risale al periodo rinascimentale, quando si celebrava la nascita della Vergine Maria il 7 settembre. Durante questa festività, i contadini si riunivano per raccogliere le offerte della Madonna, portando lanterne con luce a olio.
L’origine del nome “rificolona” è incerta, ma si pensa che derivi dalla parola “rifocola”, che significa rifugio o luogo di riposo. Questo perché le persone si fermavano lungo il percorso della processione per riposarsi e accendere le lanterne.
Negli anni, la festa ha subito alcune modifiche e si è trasformata in un evento principalmente dedicato ai bambini. Oggi, i bambini creano le loro rificolone colorate e fantasiose usando carta, cartone e stecche di legno. Durante la sfilata, cantano canzoni e ballano, rendendo l’atmosfera gioiosa e animata.
La festa della rificolona è un momento di grande divertimento e gioia per i più piccoli, ma anche per gli adulti che si uniscono alla festa per rievocare tradizioni secolari e godersi l’atmosfera festiva.
In conclusione, la festa della rificolona è una tradizione antica che celebra la nascita della Vergine Maria. Oggi è diventata una festa principalmente dedicata ai bambini, che sfilano con le loro rificolone lungo le strade di Firenze e dei paesi vicini, creando un’atmosfera gioiosa e festosa.
Festa della rificolona: da dove nasce e perché si chiama così
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