I ‘Paladini apuoversiliesi’ hanno richiesto di visionare l’intero nuovo piano regolatore del porto di Marina di Carrara per garantire che non comprometta ulteriormente l’erosione costiera. Un progetto di ampliamento del porto è stato messo sotto i riflettori, poiché sin dagli anni ’30 ha causato l’erosione. Il progetto prevede lavori su 50.000 metri quadri, inclusa una nuova banchina e l’allargamento di un’altra, il prolungamento della diga e il raddoppio del piazzale. Le opere potenzialmente potrebbero aggravare il fenomeno erosivo. La presidente dei Paladini Apuoversiliesi ha sottolineato che la situazione costiera già precaria non può essere ulteriormente danneggiata poiché l’erosione si è estesa a diverse località limitrofe. Il sottosegretario ha risposto affermando che i parametri ambientali devono essere rispettati e che gli studi previsti dovranno valutare la sostenibilità dell’allungamento e delle modifiche portuali. È stato anche sottolineato che l’erosione potrebbe avere un impatto negativo sull’economia turistica balneare. È necessario un progetto completo con calcoli e modelli da sottoporre a esperti per inviare osservazioni. La responsabilità delle decisioni spetta ai politici e sembra che stiano rispondendo alle preoccupazioni sollevate.
Paladini apuoversiliesi, “Porto da ampliare?. Fateci vedere il nuovo piano regolatore”
Carrara Paladini apuoversiliesi chiedono di valutare l'ampliamento del porto attraverso il nuovo piano regolatore. GN