Palazzo crolla, cinque famiglie a casa.

Mentre va avanti l’inchiesta della Procura di Siena per disastro colposo con l’obiettivo di accertare le cause del crollo ed eventuali responsabilità, per le sette famiglie che abitavano nella palazzina di fronte a quella venuta giù nel centro storico di Poggibonsi si avvicina il giorno del sospirato rientro nelle loro abitazioni. I lavori per la messa in sicurezza del palazzo in via della Repubblica franato in quella maledetta notte tra il 25 e 26 agosto, salvo imprevisti, dovrebbero concludersi entro sabato.
L’edificio davanti a quello crollato nella centralissima via della Repubblica non aveva subito danni, ma per il rischio di altre frane in quello che resta del palazzo crollato, era stato vietato l’accesso alla palazzina. Se i disagi per queste sette famiglie stanno probabilmente per finire, sono purtroppo destinati a durare per parecchio tempo quelli delle cinque famiglie del palazzo crollato, costrette ad arrangiarsi alla meglio in strutture ricettive o presso parenti e amici. Per ricostruire l’edificio ci vorrà parecchio tempo e per loro si annuncia un futuro all’insegna delle difficoltà.
Intanto, nel centro storico continuano senza sosta le ispezioni nelle cantine dei palazzi. Nei primi fondi controllati dai tecnici del Comune e dalla polizia municipale del comando cittadino sarebbero state state rilevate piccole quantità di acqua. Il monitoraggio degli scantinati si protrarrà per qualche settimana, visto che sono decine i fondi della parte alta del centro storico da visionare. “Una ricognizione utile nell’interesse della sicurezza di tutti – spiega l’amministrazione comunale –. I cittadini sono invitati a verificare con frequenza almeno quindicinale la presenza di acqua nei locali interrati e a segnalarlo ad uno specifico indirizzo mail che è stato attivato: [email protected] – a disposizione anche dei residenti di zone diverse del centro storico per segnalare l’eventuale presenza di acqua – fermo restando l’obbligo in caso di presenza di acqua di immediata segnalazione ad Acque spa al numero verde gratuito 800 983389”.
Come dire, insomma, che sul fronte del palazzo crollato si procede su tre direzioni distinte: indagine della Procura per appurare cause e responsabilità, lavori per la messa in sicurezza della palazzina di fronte per far tornare a casa le famiglie che vi abitavano, controlli negli interrati del centro storico per verificare la presenza o meno di acqua.

Palazzo crollato in via Maestra. Cinque famiglie restano senza casa

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