Il Palazzo
Il Palazzo Vecchio, collocato nella piazza della Signoria, rappresenta la residenza municipale di Firenze e simultaneamente è uno dei più affascinanti edifici della città toscana.
Indirizzo: Piazza della Signoria, 50122 Firenze FI, Italia
Telefono: +39 055 276 8325
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Palazzo Vecchio
Nel suggestivo contesto di piazza della Signoria, una delle piazze più belle e significative del centro storico di Firenze, emerge distintamente la caratteristica forma di Palazzo Vecchio con la sua affascinante torre civica, dominando tutto il panorama circostante.
Questa raffinata struttura del Trecento, attualmente sede municipale di Firenze, è da sempre il palazzo civico della città. Inizialmente conosciuto come edificio dei Priori, successivamente come dimora della Signoria e poi come residenza ducale, durante la seconda metà del Cinquecento assunse il nome di Palazzo Vecchio quando la corte di Cosimo I de’ Medici si trasferì all’interno del “nuovo” palazzo Pitti.
Oggi, Palazzo Vecchio rappresenta uno dei luoghi imprescindibili da visitare durante un soggiorno a Firenze: la sua distintiva sagoma lo rende uno dei veri simboli della città, presente su cartoline e souvenir di ogni genere; ammiratene l’esterno e successivamente varcatene la soglia, dove è possibile accedere gratuitamente a diverse stanze, mentre altre fanno parte del Museo di Palazzo Vecchio, una delle istituzioni culturali più amate e frequentate della città.
L’importanza di Palazzo Vecchio all’interno del tessuto socio-economico fiorentino è così rilevante che durante il periodo in cui Firenze fu capitale, l’edificio fu utilizzato come sede del parlamento del Regno d’Italia.
Cosa vedere a Palazzo Vecchio
Oltre a godere della vista esterna di Palazzo Vecchio e catturare splendide fotografie, è possibile entrare all’interno dell’edificio per ammirare alcune straordinarie sale. L’accesso al piano terra, dove si trovano i tre cortili, è gratuito e aperto a tutti, mentre per salire al primo e al secondo piano è richiesto l’acquisto di un biglietto d’ingresso.
Cortile di Michelozzo
Attraverso la scalinata principale di Palazzo Vecchio si accede al cortile progettato da Michelozzo, uno spazio aperto visitabile gratuitamente. Questo cortile prende il nome dall’architetto fiorentino che lo disegnò nel XV secolo, ma la sua forma attuale si sviluppò oltre un secolo più tardi, quando Giorgio Vasari realizzò un significativo ampliamento in occasione delle nozze tra Francesco I de’ Medici e Giovanna d’Austria.
Il cortile è circondato da un magnifico porticato le cui pareti sono ornate con le insegne delle chiese e delle corporazioni delle arti e mestieri di Firenze. In onore di Giovanna d’Austria sono raffigurate alcune città dell’Europa centrale, ex possedimenti degli Asburgo, come Praga, Graz, Linz, Bratislava, Vienna, Innsbruck e Costanza. Le volte del porticato sono adornate con decorazioni grottesche.
Al centro del cortile di Michelozzo si trova una piccola statua in bronzo del Putto con un delfino, posizionata al centro di una fontana. L’opera è stata creata da Verrocchio, ma quella esposta è una copia: l’originale è conservato con cura al secondo piano del palazzo. La fontana riceve l’acqua dalla collina di Boboli attraverso un ingegnoso sistema di tubature ideato secoli fa.
Secondo e terzo cortile
Il cortile progettato da Michelozzo è noto anche come “primo cortile”, mentre gli altri due cortili si trovano subito alle sue spalle. Sebbene non siano la parte più affascinante del palazzo, vale comunque la pena visitarli gratuitamente. Essi risalgono anch’essi al XV secolo, quindi perché tralasciarli? Attraversandoli è possibile ammirare pregevoli dettagli architettonici dell’epoca, come ampie volte sorrette da massicci pilastri.
Nel secondo cortile, noto anche come cortile della Dogana in virtù della sua funzione medievale, si trova la biglietteria del museo e la libreria. Il terzo cortile, chiamato anche cortile Nuovo poiché è stato l’ultimo ad essere costruito, è il meno interessante: si tratta di un cortile aperto senza arcate, con alcuni uffici comunali affacciati su di esso, e da cui parte la scalinata che conduce all’ufficio del Sindaco di Firenze.
Salone dei Cinquecento
Il Salone dei Cinquecento, situato al primo piano, è considerato da molti come la sala più affascinante di Palazzo Vecchio. Le sue dimensioni sono impressionanti: misura 54 metri di lunghezza e 23 di larghezza. Originariamente ospitava l’assemblea maggiore della città di Firenze ed è stato costruito su iniziativa di Savonarola. Il nome deriva dal fatto che oltre 1500 cittadini costituivano l’assemblea e si riunivano a rotazione in gruppi di 500 alla volta.
Quando fu costruito, il salone aveva dimensioni più ridotte. Successivamente, Cosimo I de’ Medici decise di espanderlo per utilizzarlo come sala di corte. Le pareti del salone rievocano le vittorie militari della storia fiorentina, soprattutto contro le repubbliche di Pisa e Siena, con ampi affreschi ispirati alle guerre condotte da Firenze contro le sue rivali storiche. Il soffitto, invece, è opera di Vasari ed è composto da 39 pannelli a cassettoni finemente affrescati. In questo caso, il soggetto è Cosimo I e sono raffigurati importanti momenti della sua vita.
Tra un affresco e l’altro, vi sono nicchie che ospitano alcune sculture di Bandinelli e una serie di arazzi medicei.
Studiolo di Francesco I
All’estremità del Salone dei Cinquecento si trova una piccola stanza senza finestre, lo Studiolo di Francesco I, realizzata in stile manieristico da Giorgio Vasari. Qui è possibile ammirare un’abbondanza di opere d’arte appese alle pareti e disegnate sul sofisticato soffitto a volta. Tra dipinti, stucchi e sculture, ci si trova circondati dalla bellezza che emana da ogni dettaglio.
Molte delle opere d’arte nello Studiolo di Francesco I appartengono alla scuola di Vasari e includono ritratti di Cosimo I e sua moglie dipinti da Alessandro Allori, alcune sculture in bronzo di Giambologna e due scale che conducono al cosiddetto Tesoretto, l’antico studio di Cosimo I de’ Medici.
Quartieri Monumentali
I Quartieri Monumentali di Palazzo Vecchio sono un insieme di stanze situate al primo piano, dedicate ai membri principali della famiglia Medici. Queste sontuose sale sono affrescate e decorate in modo elaborato, celebrando i Medici e la loro dinastia. Originariamente utilizzate come sale di rappresentanza dal Comune di Firenze, oggi sono aperte al pubblico e visitabili dai turisti. La Sala dei Dugento è un’eccezione poiché è utilizzata dal consiglio comunale di Firenze come sala riunioni e quindi non è aperta alla visita.
I Quartieri Monumentali di Palazzo Vecchio includono la sala di Leone X, la sala di Cosimo il Vecchio, la sala di Lorenzo il Magnifico, la sala di Cosimo I, la sala di Giovanni dalle Bande Nere, lo scrittoio, la cappella dei Santi Cosma e Damiano e la sala di Clemente VII. A queste stanze si aggiungono il Ricetto, la sala dei Dugento e la sala degli Otto.
- Il Palazzo
- Palazzo Vecchio
- Cosa vedere a Palazzo Vecchio
- Biglietti d’ingresso e visite guidate
- Visite guidate
- Consigli per visitare Palazzo Vecchio
- Sposarsi a Palazzo Vecchio
- Come raggiungere Palazzo Vecchio
- Dove si trova
Biglietti d’ingresso e visite guidate
Palazzo Vecchio costituisce il gioiello della rete dei musei civici fiorentini. Il biglietto d’ingresso può essere acquistato direttamente in loco o tramite la modalità online. L’accesso avviene attraverso la porta principale del palazzo che si affaccia su piazza Signoria o tramite quella laterale su via dei Gondi. Oltre al percorso standard, è possibile optare per il percorso archeologico, dedicato agli scavi del teatro romano di Firenze, oppure salire sulla torre e sul camminamento di ronda.
Biglietto di ingresso
Visite guidate
Il museo offre visite guidate della durata di 50 minuti, destinate a un massimo di 14 partecipanti e completamente accessibili anche per le persone con disabilità. Le visite si tengono ogni giorno dalle 10:00 alle 15:30 (con unicamente la mattina del giovedì) e sono disponibili anche in inglese, francese e spagnolo.
Inoltre, è possibile partecipare a un tour pensato per famiglie con bambini dai 4 ai 10 anni, intitolato “Vita di corte”. Questo percorso guidato evoca i tempi di Cosimo I, della moglie Eleonora e dei loro 11 figli. Il tour è offerto in italiano e inglese e si svolge nei giorni di venerdì, sabato, domenica e lunedì, alle 16:30. La durata è di 50 minuti e sono disponibili un massimo di 7 posti.
In entrambi i casi, il costo è di 5 euro aggiuntivi rispetto al prezzo regolare del biglietto di ingresso al museo.
È inoltre possibile partecipare a visite guidate private organizzate da guide turistiche esterne, purché siano in possesso di un permesso valido.
Visite guidate
Il museo organizza visite guidate della durata di 50 minuti, riservate ad un massimo di 14 partecipanti, totalmente accessibili anche per i disabili. Le visite si tengono tutti i giorni dalle 10 alle 15:30 (il giovedì solo la mattina) e sono disponibili anche in inglese, francese e spagnolo.
E’ poi possibile prendere parte ad un tour dedicato alle famiglie con bambini da 4 a 10 anni, chiamato “Vita di corte”, un percorso guidato che ricorda i tempi di Cosimo I, della moglie Eleonora e dei loro 11 figli; il tour è disponibile in italiano e in inglese i giorni di venerdì, sabato, domenica e lunedì, alle 16:30. Ha una durata di 50 minuti e sono disponibili al massimo 7 posti.
In entrambi i casi il prezzo è di 5 euro oltre al normale prezzo di ammissione al museo.
E’ inoltre possibile prendere parte a visite guidate private organizzate da guide turistiche esterne ma dotate di regolare permesso e altrettanto valide.
Consigli per visitare Palazzo Vecchio
Il museo Palazzo Vecchio è dotato di libreria, negozio di souvenir, caffetteria e guardaroba in cui depositare obbligatoriamente ombrelli, zaini e borse grandi, e mette a disposizione servizi quali noleggio gratuito di sedie a rotelle e passeggini. E’ dotato di ascensore per chi ha disabilità motorie, e di uno spazio multimediale situato al secondo piano.
Il primo consiglio per visitare Palazzo Vecchio è quello di prenotare la vostra visita online con un certo anticipo, per evitare di fare la coda alla cassa o di trovarvi in una giornata particolarmente affollata in cui non ci sono più ingressi disponibili. Se potete, visitate Palazzo Vecchio fuori stagione per avere meno turisti da evitare per scattare le vostre foto.
Ricordatevi di mettere in conto almeno un paio d’ore, se non mezza giornata. D’inverno, visitatelo nel pomeriggio, così che possiate sfruttare le ore di luce per stare all’aperto; Palazzo Vecchio è anche la meta ideale da vedere a Firenze durante una giornata piovosa!
Ricordiamo ancora una volta che i cortili al piano terra di Palazzo Vecchio sono completamente gratuiti, quindi non fermatevi all’esterno, ma entrate dentro l’edificio e ammirate la bellezza del cortile di Michelozzo e i suoi affreschi dedicati a Francesco I dè Medici e alla sua consorte Giovanna d’Austria.
Sposarsi a Palazzo Vecchio
Essendo Palazzo Vecchio la sede del comune di Firenze, i matrimoni civili della città si celebrano qui. Gli sposi possono pronunciare il loro “si” all’interno di una cornice davvero unica al mondo, quella della Sala Rossa, una delle stanze più belle del palazzo.
Celebrare il matrimonio nella Sala Rossa è gratuito per i cittadini residenti a Firenze, in alternativa le tariffe variano a seconda della residenza dei due sposi:
Se almeno uno dei due futuri sposi è residente in provincia di Firenze, il costo è di 1000 euro.
Se nessuno dei due futuri sposi è residente in provincia di Firenze ma almeno uno è residente in Italia, il costo è di 1500 euro.
Se entrambi i futuri sposi sono stranieri, il costo è di 2500 euro.
Gli orari per celebrare i matrimoni sono molto stringenti, pertanto occorre prenotare con diversi mesi d’anticipo: la Sala Rossa è disponibile soltanto mercoledì dalle 9 alle 12, giovedì dalle 9 alle 12, o sabato dalle 9 alle 13. Sono presenti anche alcune sale da prendere in affitto previa prenotazione, per organizzare un brindisi, un buffet o un ricevimento.
I prezzi elencati sopra sono validi soltanto all’interno di questi orari; al di fuori di essi occorre pagare una somma aggiuntiva piuttosto elevata, che si aggira attorno agli 800 euro in base alla residenza degli sposi.
In alternativa alla Sala Rossa, è possibile sposarsi anche nella magica cornice del Salone dei Cinquecento. In questo caso, il costo non cambia: indipendentemente dalla residenza dei futuri sposi, ammonta a ben 5000 euro.
Inoltre, in occasione del matrimonio a Palazzo Vecchio, è possibile richiedere l’accesso alla ZTL per entrare in centro con l’auto; il Comune di Firenze mette poi a disposizione addobbi e piante verdi all’interno delle sale.
Come raggiungere Palazzo Vecchio
Palazzo Vecchio si trova in piazza della Signoria, una delle principali piazze del centro di Firenze. Lo si raggiunge esclusivamente a piedi, ma le distanze a Firenze non sono mai troppo elevate. Ci vogliono infatti poco più di 10 minuti di cammino dalla stazione di Santa Maria Novella, altrettanti da piazza Santa Croce e circa 5 minuti da piazza del Duomo. Naturalmente questi sono tempi teorici: potreste impiegarci anche diverse ore, data l’abbondanza di cose da vedere lungo i percorsi!
Arrivare a Palazzo Vecchio in auto è vietato, in quanto piazza della Signoria fa parte della ZTL del centro storico cittadino, e come quasi tutta l’area è completamente pedonale. I residenti possono parcheggiare nella vicina via dei Gondi o in piazza San Firenze. Se pernottate in un hotel da queste parti e siete arrivati a Firenze in auto, verificate con la struttura se avete diritto ad un accesso ZTL o meno.
Dove si trova
Palazzo Vecchio si trova in piazza Signoria, nel cuore del centro storico di Firenze. Lo si raggiunge comodamente a piedi dalla stazione o da piazza del Duomo percorrendo l’elegante via Calzaiuoli, la principale via dello shopping della città.
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Aggiornato il: 19/08/2023 17:22:06